Roma, 23 mar 2011 - Intervento di Mauro Loy "Come Cambia La GDO" al convegno organizzato dall'Associazione Italiana Frantoiani Oleari.
"LE RAGIONI DI ATHENA - Il destino del produttore tra società low cost ed esprimere il futuro"
Programma dei lavori:
Apertura: Piero Gonnelli - Presidente AIFO
Saluti di:
Massimo Gargano - Presidente Unaprol
Carmine Laurenzano - CODICI
Introduce e modera i lavori: Giampaolo Sodano
Ore 10.30 SESSIONE 1: IL CONTESTO EUROPEO
- Le norme comunitarie: una garanzia per chi
- La nuova OCM dell'olio di oliva: a che punto siamo. La nuova classificazionee l'alta qualità
- Il Piano Olivicolo nazionale
- Le analisi di ISMEA: olive e olio. Chi sono e dove vanno
- Il contratto di rete come strumento per lo sviluppo dell'associazionismo
Relatore:
Mario Pacelli – Storico delle Istituzioni
Intervengono:
Raniero Filo della Torre – Direttore UNAPROL
Pierpaolo Iannone – Responsabile “Astea”
Maurizio Servili – Docente. Università di Perugia
Tiziana Sarnari – Analista Ismea
Lucina Mercadanti – Direzione generale INAIL
Enrico Arcuri – Unità tecnica utagri ENEA
Comunicazione di Mauro Loy
Amministratore delegato “Methos”
"Come cambia la GDO"
Ore 14.30 SESSIONE 2: L’impresa frantoio
- L'impresa artigiana olearia garante dell'intera filiera, l'olio di frantoio: un marchio volontario di qualità, il mastro oleario e la formazione professionale, il codice etico
- Il consumatore e l'olio: questo sconosciuto
- Le frodi ed i controlli. I nuovi metodi di analisi. Gli oli e i solventi. La sicurezza dei prodotti alimentari.
- A che punto è la ricerca. La sansa e le acque di vegetazione: scarti o risorse.
- Ricerca e sviluppo tecnologico per la qualità
Relatore:
Lamberto Baccioni – Presidente Agrivision
Intervengono:
Raffaele Sacchi – Docente Università di Napoli
Andrea Giomo – Docente Università Politecnica delle Marche
Massimo Pizzichini - ENEA
Loris Pietrelli - Direzione UTTAMB
Antonella Marano - Ingegnere Ambientale
Ugo Scuro - Avvocato
Comunicaizone di Angelo Miele
Consigliere Regione Lazio
"Una Legge per i mastri oleari"