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6 NOVEMBRE 2009
Commercio: il marketing manager Mauro Loy ha presentato Big&Small

Roma, 5 nov 2009. "Aiutateci ad aiutarvi ad innovare il vostro sistema di vendita". Potrebbe essere questo il sintetico claim concettuale che sulla base di uno studio preciso ed attento sul settore mercatale romano – 126 agglomerati rionali di banchi, bancarelle e box in "platetatici attrezzati", strutture coperte e passaggi stradali – effettuato dal marketing manager Mauro Loy, l'assessore comunale al Commercio ed alle Attività produttive, Davide Bordoni, ha rivolto alle categorie ed ai singoli imprenditori di questo antico e caratteristico "format distributivo" romano. "Reinterpretare a costo zero i mercati rionali, ponendo al centro gli operatori del settore senza speculazioni edilizie, interventi finanziari calati dall'alto, ricette architettoniche ed urbanistiche non condivise da chi poi si trova a gestirne i risultati in prima persona, come i piccoli imprenditori tutti i giorni alle prese con le esigenze del consumatore". Un'innovazione condivisa, approvata e partecipata – anche a costo di rallentarne i processi, di rinviarne le scadenze, di diluirne gli sforzi – è quanto è emerso come nuova linea direttrice delle politiche amministrative con le quali il Campidoglio mira ad avvicinare e ad accompagnare all'innovazione le categorie del commercio in suoli pubblici senza strappi stressanti né forzature traumatiche. In nome e per conto della Giunta Alemanno Bordoni ipotizza un nuovo modello distributivo che – facendo sue le eterne caratteristiche umane, tradizionali e popolari dei mercati rionali di Roma - passi attraverso un rinnovamento del sistema, con una logica graduale di adeguamenti funzionali, di innovazioni organizzative e di costante upgrading dell'offerta per rispondere sempre meglio alle esigenze dei consumatori in una chiave di alternativa non conflittuale agli esercizi della grande distribuzione. La rappresentazione degli scenari e dei posizionamenti concorrenziali nel settore distributivo romano proposta da mauro Loy ha mostrato del resto ampi margini e cospicue potenzialità commerciali per le piccole imprese capaci di innovare le scelte di marketing: l'ubicazione del punto vendita, il target, l'assortimento, il display, le politiche di prezzo, gli assetti logistici, i fornitori, i prodotti in offerta, gli sconti. Consigliere di amministrazione di Car Scpa con delega al marketing, Mauro Loy ha dunque fornìto un messaggio di robusto ottimismo alle categorie che un tempo si definivano dell'ambulantato e conservano misure vitali di tutto riguardo: 126 mercati, 29 plateatici, 32 strutture coperte, 63 in sedi improprie, 16 nel Municipio I, con assortimenti merceologici molto (e forse un po' troppo) omologati tra loro con l'ortofrutta in posizione egemone sui banchi per un 39%. Difetti del sistema? L'approccio soft proposto dal convegno ("Big & Small: Commercio e Innovazione le sfide per la città di domani") organizzato nella Protomoteca del Campidoglio non ha volutamente enfatizzato e drammatizzato qualche ritardo oggettivo del sistema. "Ad esempio l'orario di chiusura alle 14 nell'87% dei mercati evidenzia – ha detto Loy nella relazione – che si tratta di un sistema di vendita non performante che non intercetta tutta la platea dei consumatori". E ancora sulla stessa lunghezza d'onda: "I mercati rionali devono adeguarsi alle mutate esigenze dei consumatori per rimediare a certi limiti nell'offerta, nei servizi, nell'organizzazione". A partire da un miglior rapporto con la logistica e con grandi strutture polifunzionali come il Centro Agroalimentare Roma (presente al convegno con il Presidente di Car Scpa Valter Giammaria e l'Amministratore delegato di Cargest Srl Massimo Pallottini), uno dei nodi-chiave della complessa vicenda resta quindi il miglior assetto da scegliere per le relazioni tra piccoli e grandi, tra small e big, innanzi tutto nel .territorio. "Uno sviluppo del commercio più integrato con il territorio, a partire dalla riqualificazione dell'esistente" è quanto ha infatti auspicato nel suo discorso l'assessore Bordoni, sempre molto attento a non trasformar mai i temi della programmazione e dell'indirizzo amministrativo comunale in forme di dirigismo o di cogestione con le forze imprenditoriali private. Ciononostante, dalle categorie è uscita fuori un po' di freddezza. "Apprezziamo sinceramente i lodevolii sforzi dell'assessore Bordoni per rilanciare i mercati rionali. Ma circa la presentazione di 'Big and Small' , accanto alle approfondite relazioni dei grandi rappresentanti del settore, era purtroppo assente la voce dei piccoli operatori" ha scritto in una nota ufficiale il presidente dell'Upvad (Associazione Operatori su Aree Pubbliche) aderente a Confcommercio Roma, Franco Gioacchini.
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