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6 OTTOBRE 2009
Negozi e botteghe storiche, aumenta la tutela nel Centro
Stop all’invasione di pizzerie a taglio, gelaterie, rosticcerie e negozi di bassa qualità commerciale, che negli ultimi anni hanno proliferato nel centro storico ai danni delle botteghe storiche delle strade più belle di Roma. E’ l’obbiettivo della delibera sbarcata ieri all’esame del consiglio comunale, presentato dal delegato capitolino al centro storico Dino Gasperini e dai consiglieri Pdl Federico Mollicone e Roberto Cantiani. Il provvedimento prevede di estendere a una lista di 60 strade e piazze, il divieto di cambiare la tipologia commerciale di una serie di esercizi: dalle erboristerie alle librerie, dalle gallerie d’arte alle gioiellerie, dai piccoli alimentari ai negozi di alta moda e prodotti sartoriali. “E’ la delibera più importante degli ultimi anni – sottolinea Gasperini _ che punta finalmente a tutelare le aree più preziose della nostra città”. Con questa delibera, la tutela delle botteghe storiche di quartiere sarà estesa a: via dei Coronari, piazza San Salvatore in Lauro, via di Ripetta, piazza della Rotonda, via del Governo Vecchio, via di Tor Millina, piazza del Fico, via dell’Orso ….. “E’ un segnale molto importante, per fermare l’invasione di attività commerciali di basso livello, che vanno a sostituire negozi e botteghe storiche di questa zona – commenta Viviana Di Capua, presidente dell’Associazione abitanti centro storico –. L’importante è che poi le regole non vengano aggirate: dopo la prima delibera, in tante strade del I Municipio è comunque successo di tutto, e l’avanzata delle attività di basso livello non è stata fermata”. Fabio Rossi IL MESSAGGERO
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