Mauro Loy partecipa alla tavola rotonda organizzata da NCTM Studio Legale Associato sul tema della difesa della qualità nell'agroalimentare.
L'intervento di Loy, dal titolo "La tutela della qualità nella fase della distribuzione" si è concentrato su come la distribuzione si confronta con i prodotti di qualità che arrivano sulle tavole dei consumatori: dopo un overview sulla composizione della filiera e sul segmento delle produzioni di qualità, l'intervento di focalizza sulle strategie dei distributori - con particolare riferimento alla premium price - oltre che sui sistemi di aggregazione e promozione per l'internazionalizzazione delle produzioni italiane.
Al termine dell'analisi, Loy presenta il progetto "UnicaItalia" come iniziativa studiada e definita da Methos per promuovere nuove opoprtunità di sviluppo e crescita per le PMI italiane nel mercato inerno ed estero.
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Ricadute della normativa di tutela delle indicazioni geografiche sui processi di produzione e distribuzione: la difesa della qualità è un lavoro di aquadra.
L’approccio europeo alla questione delle Indicazioni Geografiche (IG) è in continua evoluzione. Il primo regolamento risale al 1992 e si basava sulla normativa nazionale in vigore in Francia e Italia. Lo stesso regolamento è stato modificato nel 2006, anche a seguito delle richieste avanzate dagli Stati Uniti presso la WTO, spesso sotto forma di contenziosi. Nel 2012 il regolamento è stato modificato una seconda volta per riflettere l’evoluzione della posizione dell’Unione Europea su questa forma di Proprietà Intellettuale relativamente nuova.
L’idea originale di quest’ultima riforma era quella di creare un unico strumento per la tutela di vini e bevande alcoliche e prodotti alimentari, ma non è questo ciò che è accaduto. Il Regolamento sui Regimi di Qualità
disciplina esclusivamente le IG per i prodotti alimentari. Sono state apportate lievi modifiche alle definizioni di Indicazioni Geografiche Protette Denominazioni di Origine Protetta. Sono state modificate altresì le procedure da seguire per la registrazione delle IG e la tutela garantita dal Regolamento. Ma l’obiettivo di unificare le leggi del settore non è stato raggiunto. Il nostro seminario esaminerà cosa è stato modificato nel
nuovo Regolamento e cosa invece rimane ancora da fare.
Solo con il Regolamento n. 479/2008 il sistema di classificazione dei vini comunitari è confluito nel modello delle Dop/Igp, precedentemente adottato per la tutela dei prodotti agroalimentari aventi uno specifico collegamento con il territorio di produzione; di seguito, specifiche normative sono state adottate anche in materia di etichettatura e presentazione dei vini in commercio, sia a livello comunitario (da ultimo, Reg. 538/2011), sia a livello nazionale (D.lgs. 61/2010 e DM 13/8/2012).
Si è quindi avvertita l'esigenza, nel nostro Paese, di predisporre un “Testo unico della vite e del vino”, il cui articolato è stato presentato in Parlamento nello scorso mese di febbraio. La proposta legislativa, avente ad oggetto i prodotti che derivano dalla lavorazione delle uve, provvede ad unificare le disposizioni che disciplinano la materia del comparto vitivinicolo. Principali testi di riferimento sono la Legge 82/2006, il D.lgs. 60/2000 e il D.lgs. 61/2010. Più in particolare, lo scopo è quello di regolamentare tutte le varie fasi del ciclo economico, a partire dalla coltivazione della vigna, passando per la produzione del vino, per arrivare fino all'imbottigliamento e alla vendita al consumatore finale.
Agenda
15:30 Saluti di Benvenuto
Paolo Quattrocchi, NCTM Studio Legale Associato
Guido Razzano, Club Diplomatici Commerciali
15:45 Saluti Istituzionali
Andrea Silvestri, Consigliere Diplomatico Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
16:15 “Il nuovo Regolamento UE 1151/2012 sulle indicazioni geografiche. Che cosa è cambiato e che cosa non è cambiato”
Bernard O’Connor, NCTM Studio Legale Associato
16:30 “La tutela dei prodotti DOP e IGP: verso il Testo Unico”
Tommaso Dalla Massara, NCTM Studio Legale Associato
16:45 “Tutela delle denominazioni protette nella Repubblica Popolare Cinese”
Laura Formichella, NCTM Studio Legale Associato
17:00 “Il nostro modo di fare agricoltura”
Giandomenico Consalvo, Confagricoltura, Responsabile Internazionalizzazione - AziendaAgricola Giandomenico Consalvo
17:20 “La birra artigianale italiana”
Fabio Mozzone, Birrificio Baladin (Marketing)/Eataly
17:40 “L'esperienza del consorzio e le attività a tutela della qualità”
Stefano Petrucci, Consorzio Olio Sabina DOP - Presidente
18:00 “Come la qualità delle norme valorizza il prodotto italiano sui mercati”
Alessandro Ferrario, Confartigianato Cuneo Direttore Generale - Tecnogranda CLAN (Cluster Agroalimentare Nazionale)
18:20 “La tutela della qualità nella fase della distribuzione”
Mauro Loy, Methos S.r.l. – Amministratore Unico