Giugno 2012 - Nocera Umbra, storica cittadina nel cuore dell’Umbria rinomata per la salubrità delle acque, nel 1997 è stata uno dei comuni maggiormente colpiti dal sisma che ha interessato la fascia umbro-marchigiana della catena appenninica. Oltre ad un annichilimento in termini urbanistici, la “citta delle acque” è stata gravata dal decadimento dell’economia, dell’occupazione e del turismo.
Giunti al traguardo i lavori di ricostruzione dell’edilizia pubblica e privata, che restituiscono alla comunità un contesto urbano rinnovato, l’amministrazione locale ha avvertito l’esigenza di disegnare un quadro strategico di sviluppo del territorio, per riprendere la crescita bloccata nel 1997.
Methos in collaborazione con il network di cui è capofila, ha elaborato un piano di rilancio del territorio, presentato alle Istituzioni e alle forze imprenditoriali il 9 Giugno presso il Museo Archeologico comunale.
La pianificazione definita tiene conto delle specificità del contesto territoriale, recupera il passato reinterpretandolo in chiave moderna e sceglie la strada dell'interconnessione delle risorse per costruire una nuova competitività. Il piano identificato è un sistema che tocca le leve del turismo e della cultura, della storia comune e sacrale, del manifatturiero e dell'agricolo, per ricucire un tessuto socio-economico profondamente disgregato.
La strategia definita individua 4 macro-aree (Terme&Ricettività - Sport&Salute - Industria&Formazione - Servizi&Attività collaterali di sviluppo) di intervento per ristabilire un ordine di ragionamento in grado di trasformare il territorio in un contesto più vivibile e sostenibile. Un percorso che mira a far ripartire l'economia guardando soprattutto ai giovani, offrendo loro nuove possibilità di occupazione e formazione.
Contestualmente alla presentazione del piano di marketing è stata inaugurata la mostra fotografica RISORSI.
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