|
|
|
16 NOVEMBRE 2012
Methos, ripartire puntando su “Italianing” e Fondi UE
Roma, 16 nov. (Adnkronos) – “Il sistema economico del paese può ripartire puntanto sull”italianing’, ovvero l’talia delle menti, l’Italia del movimento, l’Italia del fare e sull’utilizzo dei fondi dell’Unione europea”. Questo il messaggio lanciato oggi in occasione di ‘Restart the system. Ripensiamo lo sviluppo’, quinta sessione plenaria di ‘Big & Small’, promosso da Methos in collaborazione con Archi’s Comunicazione e Studio Valla. I lavori si sono aperti questo pomeriggio con un dibattito moderato dal giornalista Marco Ventura. “Il nostro sistema economico – ha affermato Mauro Loy, amministratore unico di Methos – deve essere resettato, guardando all’Italia come casa della vita e come futuro che può e deve ripartire dall’economia locale, dalla manifattura e anche dalla tradizione enogastronomica”. “Il conflitto fra capitalismo finanziario e capitale produttivo – ha ricordato – ha aperto le porte alla ‘slow economy’ che impone una nuova coscienza di bisogni e di consumi. Vincerà sul mercato chi saprà interpretare in tempo utile i nuovi stili di vita e i nuovi modelli di consumo che si affermeranno. L’Italia dovrà dunque ricorrere alla propria creatività per innovare profondamente il modo di produrre e di consumare. Il patrimonio economico dell’Italia deve andare oltre – ha avvertito Loy – con una rete capace di costruire un futuro stabile anche, e soprattutto, con l’apporto delle istituzioni. Per questo, ad esempio, diciamo ‘no’ all’internazionalizzazione ‘fai da te’, auspicando invece un sistema made in Italy da esportare, favorendo così la circolazione del nostro mondo e della nostra affascinante cultura; chiediamo inoltre l’istituzione di un ministero del Marketing”. “Sicuramente – ha ammesso Marco Ventura – questo è il momento per far ripartire il paese, innovando e facendo sistema, sempre però in un quadro europeo. L’Italia, infatti, è incastonata in un’Europa che parla di un’Italia in recessione anche per il 2013. Per questo, l’Europa è vista come un ostacolo che limita le possibilità di ripresa economica del nostro sistema”. “La situazione che stiamo vivendo – ha sottolineato Valerio Valla, Founding partner Studio Valla – è molto difficile, ma l’Europa può essere un motore non solo di sviluppo, ma anche di opportunità. Il debito pubblico e la bassa crescita sono i punti dolenti dell’Italia; abbiamo anche un problema di credito e di burocrazia lenta: Una serie di fattori, questi, che allontano gli investimenti esteri”. “L’Europa – ha chiarito – è la nostra casa e i fondi strutturali sono una delle vie d’uscita da imboccare per la nostra ripresa economica e per poter sviluppare le attività, aggredendo così i mercati internazionali. Il governo deve sviluppare un percorso formativo per manager che si occupano proprio di come poter spendere i fondi europei. E’ incredibile che il nostro paese non riesca ad usufruire di quelli che non sono altro che i nostri soldi. Perché – ha rimarcato Valla – tutti sappiamo che i fondi europei non sono altro che una partita di giro”.
|
|
|
|
|
|
|
|